Bleach Soul Society

[Quest]: Take the Black

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    Take the black
    - Sword for Hire-



    Le prime luci del mattino del giorno fatale ti sorprendono mentre sei ancora nel tuo letto.
    La porta risuona, stanno bussando.
    Uno, due, tre colpi.
    Non vogliono entrare, non ti richiamano all'attenzione.
    Quattro, cinque colpi.
    Poi basta.
    Rumore di passi leggeri che si allontanano veloci.
    Oramai sei sveglia, cosciente, questo era il loro scopo.
    Ti alzi e controlli la porta, nessuno.
    Nessuno in vista, nessuno alla distanza, sembra quasi che a bussare sia stato uno spettro.
    Uno scherzo di cattivo gusto? Forse.
    Un pessimo tentativo di rovinare la tua giornata? Difficile.
    Poi, è quando ti giri che tutto diviene chiaro.
    Sulla tua scrivania una lettera, una semplice pergamena bianca in carta di riso chiusa da un nastro nero.
    Prima non c'era.
    Ne sei certa, qualcuno deve averla messa prima di aprire la porta...ma chi?
    Solo quando ne leggi il contenuto però, comprendi che probabilmente la risposta non la avrai mai.
    Poche righe, pesanti però come macigni, sul tuo cuore.

    Studente Shinoko Tsuzuki, cod.rif.084954093ter.0983
    Questa è una convocazione ufficiale da parte del Gotei XIII e della Seireitei.
    Si recherà entro le 0900 presso il Dangai di trasferimento A10, presso l'area di imbarco Ka-3.
    Lì prenderà contatto con un ufficiale di riferimento ed attenderà ulteriori istruzioni.
    Ogni altro contatto con altri membri del personale è strettamente proibito, per quanto concerne le specifiche della missione.
    Non saranno tollerati fallimenti.

    Il fallimento, non è una opzione.


    Una missiva del genere non lascia certo dubbi.
    Una missione segreta, nel quale è proibito il contatto con chiunque altro se non i membri.
    Più che una prova di esame sembra decisamente un incarico vero e proprio.
    Preoccupante, da un lato, ma estremamente elettrizzante dall'altro.
    E' proprio mentre stai rileggendo e memorizzando i dati, che d'improvviso la carta si accende di un lucore bluastro.
    Pochi istanti ed una fiammella blu appare in un angolo del documento.
    Pochi istanti ancora e la fiamma, come fosse un enorme fornello, si spande per tutta la superficie della pagina.
    Non brucia, non è calda al tocco, eppure la carta si consuma come fosse un fuoco vivo.
    E ben presto, ti trovi a stringere solo cenere.
    Ogni traccia, verrà eliminata, hanno detto...beh, se vogliono mantenere il segreto stanno facendo benissimo.
    A quanto pare non potrai proprio vantartene con i tuoi amici.
    Un rapido sguardo all' orologio però ti riporta a questioni più pressanti.
    Sono le 7 del mattino, e tu ancora hai da prepararti.
    L'equipaggiamento, l'aspetto fisico, lavarsi e rendersi presentabili sono senza dubbio cose ben più importanti di qualsiasi altra.
    Così sotto una cappa di eccitazione inizi a prepararti.
    E intanto i minuti passano e passano...

    [...]

    Infine terminati i preparativi, preparata di tutto punto, arrivi al Dangai.
    Sono le 9.
    E...
    E...
    E non c'è nessuno.
    La spianata davanti all'enorme cancello dimensionale è vuota.
    Non c'è anima viva.
    E neppure a guardarsi intorno pare altrettanto.
    Eppure non puoi sbagliarti.
    Il luogo è questo, senza dubbio alcuno.
    Puoi forse avere sbagliato luogo?
    No, impossibile.
    Ne sei certa al Cento per Cento.
    Eppure con il passare dei minuti di pari passo aumenta la tua ansia.
    E se avessi davvero sbagliato?
    Se fosse stato uno scherzo di cattivo gusto?
    Oppure...
    Oppure una prova e l'avessi fallita?
    C'è stato qualcosa che non hai notato? Che non hai visto?
    Maledizione...
    Deve essere così.
    Non può essere altrimenti, però è così ingiusto.
    Ne sei certa, eri certa che fosse così.
    Stai per dare voce ai tuoi dubbi, alla tua rabbia, alla tua frustrazione, quando d'improvviso un refolo di vento si solleva alle tue spalle attirando la tua attenzione.
    Sono le 0914 Jack...siamo in ritardo.
    E' una voce bassa, monocorde, quasi annoiata del mondo.
    Ed è una voce altrettanto bizzarra che le risponde.
    Quasi come provenissero tutte e due dalla stessa posizione...
    Solo che questa è squillante, acuta, femminile come potrebbe esserlo quella di una particolare doppiatrice.
    Hyaaaahn- Yuuuuri, lo sai che nove e ka si assomigliano un sacco...
    Mi sarò confuso...
    Tee Heeeee....*Ughyah*!?!

    Seguono rumori strozzati, come se qualcuno venisse strangolato.
    Ti giri.
    Qualcuno, o qualcosa.
    Quello che vedi ti lascia alquanto perplessa.
    Laddove prima non c'era niente se non terra, si trova il bianco.
    Già, il bianco è la prima cosa che vedi.
    Bianco di un grosso camice da laboratorio.
    Bianco di una pelle pallida.
    Bianco di una folta massa di capelli chiari, di un bianco sporco dovuto più a denutrizione che altro.
    E' una bambina.
    Una ragazzina di non più di otto dieci anni dall'aria esile e fragile.
    Eppure nella sua postura c'è un qualcosa di stonato, come se si trattasse di una bambola.
    Di una bambola di ferro.
    Un qualcosa di innocente, ma pericoloso allo stesso tempo.
    Simile ad una bambola di porcellana ma allo stesso simile ad un coltello di ceramica.
    La fanciulla, lo vedi, indossa quello che non può essere altro che uno shihakusho pesantemente modificato, che lo fa sembrare una uniforme scolastica.
    Dietro la schiena, macabramente conficcata dentro un coniglio di pezza nera, una spada.
    Una Zanpakuto.
    Non ci sono dubbi, la ragazzina, per quanto assurdo possa essere, è una shinigami.
    No.
    Un momento.
    Non è assolutamente assurdo.
    Quando incroci il suo sguardo infatti, un brivido non può non passarti lungo la schiena.
    Dentro quegli enormi occhi azzurri infatti, non c'è niente.
    Occhi simili ad enormi fanali spenti, privi di qualsiasi luce.
    Come se la persona davanti a te non avesse più niente dentro...
    Ma la sensazione dura un istante.
    Quando realizzi due cose.
    La prima, è che non stava giocando con il pupazzo...lo sta strangolando.
    E la seconda, è che il pupazzo...Parla.
    E' lui ad avere la vocetta stridula.
    Ma la perplessità dura solo qualche istante, perchè dopo avere lasciato andare il coniglio oramai privo di conoscenza, se mai ha avuto un qualcosa del genere, la giovane dea della morte solleva lo sguardo vacuo su di te e domanda.
    La voce assolutamente inespressiva.
    Fredda e meccanica come un automa.
    Tu.
    Impieghi un istante prima di capire che sta parlando proprio con te.
    Tu, studente.
    Sei Shinoko Tsuzuki.

    Non è una domanda.
    E' una affermazione.
    Vieni, seguimi.
    Non si scusa per il ritardo, non dice assolutamente niente altro.
    Si gira verso il dangai e niente altro.
    Le sue intenzioni sono assolutamente sconosciute, sai solo una cosa.
    Che indubbiamente è lei la persona che stavi cercando.
    Da adesso in poi, sarà lei a decidere il tuo futuro.



    Note del QM:



    Per ulteriori descrizioni sull'aspetto della Shinigami, fai pure siferimento a:
    QUESTA scheda

    Beh, vista la scarsa presenza sul forum ho pensato che sarebbe stato interessante unire una Quest ad una scena GDR.
    Vediamo un po' come funziona dai ^_^
    E scusa per il ritardo nella risposta.

     
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    Era passata da un paio d'ora l'alba quando la giovane studentessa shinigami sentì bussare alla sua porta.
    Aveva il sonno leggero, ma non era sicura di chi potesse essere a quell'ora, quindi aspettò che i battiti alla porta cessassero prima di alzarsi e a piedi scalzi, camminando in punta di piedi, andare a dare un'occhiata fuori dalla porta mettendo fuori la testa e sbirciando il corridoio.
    Nessuno.
    Non anima viva.
    Richiuse la porta e sbuffò scontenta pensando

    Ma guarda te che razza di scherzo... bussare insistentemente alle sette del mattino e poi scomparire senza aspettare di vedere se la persona si alza. E' una cosa veramente scortese ed infantile... quasi quasi mi rimetto a letto... ma quella? Sono sicura che non c'era quando ero andata a dormire....

    Si avvicinò alla scrivania e trovò una lettera che non era lì la sera prima.
    La prese e con il cuore che batteva l'aprì.
    Il battito accelerò ad ogni parola che gli occhi leggevano.
    Era stata chiamata per una missione,lei.

    Pensò rileggendo la missiva che aveva preso fuoco e si stava distruggendo.

    Certo è una missione di cui non posso parlare è logico che si autodistrugga perchè nessuno possa trovare le indicazioni che mi hanno dato e pedinarmi... cavolo sono le sette devo prepararmi.

    Sì lavò in fretta e si mise l'uniforme da studentessa, pettinandosi i capelli biondi a caschetto come meglio poteva.
    Prese una piccola borsa a tracolla mettendo dentro un piccolo kit di pronto soccorso, acqua, provviste visto che non sapeva quando sarebbe stata assente dalla sede,un quaderno per prendere degli appunti e qualcosa per scrivere. Infine un coltellino.
    Dopo averla chiusa la mise sulla spalla destra e infilò dentro all'obi la Asauchi.

    Si voltò aprendo la porta della stanza e sorrise sussurrando.

    Vado a presto!.

    [...]

    Arrivò al Dangai per l'ora prevista cioè le nove di mattina.
    Pensava di essere in ritardo visto che non c'era nessuno.
    Era sola lì.

    Pensò

    Strano ero sicura che fosse qui... ma sono le nove e non c'è nessuno... e se quella persona fosse venuta prima e non mi avesse aspettato? Fallire non è nelle opzioni e io non voglio tornare a vivere fuori di qui, non dopo tutto quello che ho fatto per giungere a questo livello... ho sudato sangue quasi letteralmente.

    Più il tempo pasava più l'ansia in lei cresceva e il cuore batteva sempre più forte.
    Stava per mettersi a piangere dalla dfrustrazione per aver fallito senza nemmeno iniziare la missione quando sentì una voce... no erano due.
    Si girò e vide che stava arrivando una bambina dai capelli argentei con un camice bianco ed un coniglio di pezza che parlava.

    Gli occhi della giovane si spalancarono mentre l'altra diceva di conoscerla pronunciando il suo nome e le ordinava di seguirla.

    Deve essere lei la persona che dovevo incontrare. Ma come mai una bambina? Ma che vado a pensare è logico che ci siano anche dei bambini qui... ma il coniglio? Il coniglio, OH KAMI! HA PARLATOOO!.

    Non proferì parola e la seguì subito per non farle perdere altro tempo visto che era arrivata in ritardo e la missione doveva essere iniziata da almeno trenta minuti.
     
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    Take the Black( I)
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    Leading someone is a pain.
    Tracing someone's steps is annoying.
    A gaze behind or a back in front.
    Which one is more annoying?






    Il sole splende.
    Fa caldo.
    La giornata già è iniziata male.
    Ma poco importa, poco significa, per me.
    In fondo qualsiasi giornata che mi costringa ad uscire dal laboratorio è una giornata sprecata.
    A maggior ragione per questa.
    Per l'ennesima fastidiosa missione.
    Io, una ufficiale di seggio, costretta a svolgere bassi lavori manuali.
    E' fastidioso.
    Irritante.
    Per di più devo anche trascinarmi dietro un peso morto.
    Ah no.
    Studente.
    Già, una studentessa, pare.
    Che cosa irritante.
    Perchè non possono fare come ho fatto io e saltare direttamente l'apprendistato?
    Perchè non possono essere..."normali"?
    No, è giusto che mi corregga.
    Non tutti sono illuminati come Yuuko-sensei.
    Non tutti percepiscono la mia esistenza come normalità.
    E forse, se vogliamo essere onesti neppure io.
    E probabilmente è questa la motivazione che mi ha costretto ad eseguire questo compito così tedioso.
    Apparire "normale".
    Rimanere nel mio bozzolo di normalità e tranquillità ed inseguire il mio obbiettivo di risolvere gli insoluti.
    Già, ottenere la normalità.
    Però ci sarà tempo.
    Già, ci sarà certamente tempo.
    Per prima cosa dunque è opportuno correggere le inefficienze ed iniziare a svolgere questa noiosa sciarada.
    Punto primo: Determinare gli assetti per questa operazione.
    Sollevo lo sguardo, lentamente, mentre secondo dopo secondo squadro la mia "assistente"
    Se ne sta in silenzio, non proferisce parola aspettando le mie direttive.
    Questo è positivo.
    Molto.
    Già si sta rivelando un supporto più utile di Jack.
    Inutile mammifero.
    La fisso ancora, praticamente senza sbattere le palpebre.
    E continuo, sino a quando non mi ricordo degli appunti presi in precedenza.
    Devo smetterla di fissare ed analizzare i miei interlocutori, ha detto Yuuko-sensei.
    Dice che li fa sentire a disagio.
    Che è come se li stessi sezionando ed analizzando sotto un microscopio.
    Ignoro come sia possibile o perchè sia fastidioso, ma mi ha consigliato di evitare.
    Ed è bene che le dia retta.
    Solo uno sciocco ignorerebbe i consigli di chi è superiore.
    Quindi annuisco.
    Senza motivo, senza scopo, se non quello di interrompere lo scrutinio e permetterle di rilassarsi.
    Bah.
    Che cosa inutile.
    Comunque il tempo è stato più che sufficiente.
    Complessione fisica adeguatamente sviluppata, carnagione chiara e pigmentazione cutanea regolare.
    Tratti misti sino-occidentali, presumibilmente di sangue misto.
    Da come si muove e come si comporta pare a disagio, presumibilmente non ha terminato il corso di studi, tuttavia le micro-lesioni al livello dei polpastrelli indicano chiaramente una serie intensa e continua di allenamenti.
    E' alquanto probabile che sia in procinto di diplomarsi.
    Il che fa di lei un qualcuno che almeno possiede rudimenti di combattimento ed una discreta forza fisica.
    DI conseguenza non è un peso morto.
    O almeno lo spero...
    Per lei.
    Ma non voglio perdere altro tempo.
    Sarebbe deleterio per il corretto svolgimento di questa missione.
    Sollevo la mano e le faccio cenno di seguirmi.
    Un singolo gesto, netto, pratico, senza esitazione.
    E mi dirigo verso il Dangai inserendo nel data-pad le coordinate e il codice d'accesso.
    Una nube multicolore si apre all'interno dell'enorme Torii mentre la membrana che separa la Sereitei dal Dangai, dallo spazio proibito, si inizia a lacerare.
    Ci vorranno circa 95 secondi prima che il transito sia percorribile, quindi ne approfitto per spiegare.
    Un'assistente incapace è comunque meno inefficiente di un assistente incapace E ignorante.
    Studente Shinoko Tsuzuki.
    Codice di classificazione 084954093ter.0983

    Molto probabilmente non si ricorderà mai il suo codice.
    Praticamente nessuno lo farebbe.
    Ah già.
    Non è una cosa "normale".
    Dettagli, dettagli, sono sempre i piccoli dettagli a rovinare l' immagine che vorrei dare.
    Che tedio.
    E' probabile che tu non abbia i dati di missione, quindi supplirò io a questa mancanza.
    Sono Yurika Kuroshi, IX Seggio, Gotei XII.

    E' inutile saltare tutte le formalità, tutte le formule.
    Banalità.
    Mi limito a chinare leggermente il capo con un cenno.
    Come mi ha insegnato Yuuko-Sensei
    Yoroshiku
    Termino semplicemente.
    E con questo le formalità sono fatte.
    Ora passiamo alle cose importanti.
    Pochi semplici dettagli, basteranno.
    Non ho voglia di tenere una lezione a qualcuno che molto probabilmente neppure è in grado di comprendere le mie parole.
    Sarebbe...Inefficiente.
    Così sollevando un dito proseguo, mentre il dangai inizia ad apparire nella fessura dimensionale alle mie spalle
    Alle 0400 di Sette giorni fa è stata rilevata una fluttuazione nel Reiatsu all' interno dell' area del Rukongai, denominata R18 "Tsumino".
    Allo stesso modo nell' arco dei sei giorni successivi, la seireitei ha ricevuto numerose segnalazioni di omicidi ed efferati delitti nell'area.
    Più di quindici persone di età, sesso e ceto sociale diversi tra loro sono state ritrovate uccise con ferite non riconducibili ad una arma convenzionale.
    Il quartiere 18 difficilmente può avere sperimentato un incremento del 2400% degli omicidi annuali in così poco tempo, quindi riteniamo sia altamente probabile l'influsso dovuto ad una qualche forza esterna.

    Non lo dico, ma dovrebbe essere chiaro a chiunque cosa questo implichi.
    Una sola parola potrebbe formarsi nelle teste di chiunque stia ascoltando un simile rapporto.
    Hollow.
    Che cosa irritante.
    Abbiamo già la risposta, ma dobbiamo indagare comunque.
    La Seireitei ha deciso di inviare una squadra del Gotei VIII per rilievi, tuttavia mancano della attrezzatura adeguata per compiere una simile indagine, dunque la Divisione XII ha deciso di inviare un esperto sul campo...
    E il tuo compito è aiutarmi in questa indagine.

    Attendo un secondo.
    Pertanto...
    Ed è allora che la fisso.
    Con la stessa area di un gatto che fissa un topo.
    Lascio che la minaccia sia implicita.
    Che capisca bene che non ho intenzione di tollerare fallimenti.
    E che qualunque cosa si stia immaginando...
    Beh.
    Io sono in grado di farle molto di peggio.
    Non deludermi.
    Detto questo termino la conversazione.
    80 secondi sono passati, e come previsto, il Dangai si è aperto e stabilizzato.
    E' giunto il momento di varcare la soglia, ma prima voglio essere sicura che non ci saranno ancora contrattempi.
    Hai domande?


    Glossary

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    Yurika

    ° Soggetto: Yurika Kuroshi
    ° Grado: Shinigami
    ° Energia: Verde
    ° Ferite: 48/48
    ° Reiatsu (Marginali):56/56
    ° Statistiche:
    Forza: 175
    Velocita: 175
    Resistenza: 225
    Zanjutsu: 200
    Kidou: 200
    [Intelligenza]: 225
    ° Tecniche utilizzate: Nessuna
    ° Consumi utilizzati: Nessuno
    ° Stato fisico: Ottimale.
    ° Stato psicologico: Decisa a terminare la missione il più rapidamente possibile.
    ° Azioni: Squadra la assistente e pontifica
    ° Azioni tattiche: Nessuna
    ° Collare: Attivo
    ° Equipaggiamento:
    - (Iron stuffing: Surgery Tools)
    - Zanpakuto: "??????????"
    - Koroshi Usagi "Jack"





     
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